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Benessere sessuale e riproduttivo nell’uomo. La prevenzione innanzi tutto! Ecco come farla

di: Anna Carderi

Il benessere sessuale e riproduttivo passa soprattutto attraverso lo strumento della prevenzione.

La prevenzione dal canto suo passa necessariamente attraverso la conoscenza del proprio corpo.

È questa conoscenza infatti che ci consente di riconoscere eventuali cambiamenti che sono fonte di informazione per riconoscere alcune delle patologie sessuali più frequenti.

Vediamole insieme.

Iniziamo dal varicocele.

Esso rappresenta la causa più frequente di infertilità maschile. Raramente causa dolore ed è caratterizzato da una dilatazione delle vene del funicolo spermatico, insieme di vasi e nervi a cui è attaccato il testicolo.

Come verificare la presenza o meno di un varicocele?

Il varicocele è quasi sempre a sinistra e quando presente, in piedi, palpando il funicolo subito sopra il testicolo si possono apprezzare le vene dilatate, similari a piccoli cordoncini.

E se invece ad interessare i testicoli fossero cisti o tumori?

Normalmente i testicoli somigliano a delle uova sode, qualsiasi protuberanza o irregolarità dovrà essere segnalata al medico. In alcuni casi il tumore al testicolo determina dolore ma l’autopalpazione rimane la forma di prevenzione più certa.

Eccome come eseguirla.

Palparsi i testicoli e scorrerli tra le dita così da conoscerne le caratteristiche e riconoscerne le eventuali variazioni di superficie e di consistenza. Attenzione! Le cisti sono situate sopra il testicolo, i noduli e i tumori invece si localizzano sul testicolo.

Altra anomalia che può colpire il testicolo è quella della risalita dello stesso nel canale inguinale a causa di una assenza congenita dei mezzi di fissazione allo scroto. Tale fenomeno detto testicolo in “ascensore” o retrattile spesso può essere associato a dolore lieve. Se invece il dolore è forte e vi è difficoltà anche a camminare probabilmente siamo in presenza di torsione completa del testicolo. In questi casi urge recarsi al più vicino pronto soccorso.

Il fenomeno del testicolo retrattile si verifica dopo rapporti sessuali, dopo la doccia o un bagno in mare o dopo il semplice sfregamento della faccia interna della coscia (riflesso cremasterico).

Passiamo ora all’incurvamento del pene. Esso può essere congenito o acquisito.

La curvatura è congenita se presente dalla nascita. Il pene in questi casi curva verso il lato sinistro o in basso. È dovuta a un asimmetrico sviluppo dei corpi cavernosi.

Negli adulti la curvatura acquisita e secondaria è detta IPP (induratio penis plastica) o malattia di Peyronie dal nome del suo scopritore. Nel 30% dei casi può essere preceduta da dolore al pene più spesso invece la curvatura del pene si manifesta al risveglio del mattino. La placca fibrotica, causa della curvatura, impedisce al lato del pene di este4ndersi in erezione, formando appunto la curvatura.

L’autofotografia del pene in erezione consente di documentarne le eventuali curvature. Inoltre la palpazione del pene consente di individuare la placca fibrotica.

In ultimo, parliamo di fimosi.

La fimosi consiste nel restringimento del prepuzio (la pelle che ricopre il pene) che rende impossibile scoprire il glande anche a riposo. Questa patologia può essere presente alla nascita o a seguito di infezioni del glande e del prepuzio (balanopostiti). Queste infiammazioni possono essere anche la spia del diabete.

Altra condizione è la parafimosi, situazione in cui il glande rimane scoperto a riposo ma non durante l’erezione.

Queste patologie unitamente ad uno stile di vita poco sano che includa abitudini negative come fumo di sigaretta, dell’abuso di alcol, marijuana, droghe sintetiche, e sostanze dopanti minano nel tempo il benessere sessuale e riproduttivo. Numerosi studi hanno rilevato il ruolo nocivo di queste sostanze sulla funzione riproduttiva e sulla procreazione attraverso una riduzione della qualità del seme e della cellula uovo con conseguenti problemi di concepimento sia naturale che medicalmente assistito.

La Famiglia ieri e oggi alla luce della Legge Cirinnà

di: Francesco Gattuccio

L’11 maggio di questo anno l’Italia è diventata il 27° paese europeo che riconosce le coppie omosessuali perché il ddl Cirinnà intitolato “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze sia omo che eterosessuali” ha ottenuto il si definitivo della Camera dei Deputati.

Questo provvedimento completa, dal punto di vista legislativo, un lungo percorso che ha portato al cambiamento radicale della famiglia di ieri rispetto a quella di oggi perché sono completamente cambiate le caratteristiche del suo elemento fondante: La Coppia che, come la intendiamo oggi, può essere considerata una vera e propria rivoluzione culturale.

Anche se la coppia è un archetipo immanente nella nostra mente e come tale è sempre esistita, come è intesa oggi è un entità nuova; capace di modificare radicalmente il concetto della famiglia di ieri e condizionare in maniera determinante la famiglia di oggi, o almeno quella di domani.

Dicks sostiene testualmente “Forse nella storia avvenire, il cambiamento della coppia coniugale verrà ricordato come il più grande salto evolutivo della storia di tutti i tempi”; perché la coppia, oggi, è diventata autonoma, indipendente della famiglia anche nucleare; sganciata dalla necessità di durata e procreazione; sganciata dalle istituzioni, regole sociali e religiose.

Ma vi sono altre caratteristiche che fanno del tutto nuova la coppia, quali il sentimento che la cementa l’Amore nelle sue diverse espressioni, quale tessuto connettivo indispensabile perché il duale (maschio e femmina) ritorni ad essere singolare come deve essere la coppia specie nella sua funzione sessuale e riproduttiva.

La coppia ha un suo ciclo vitale: nasce, cresce, si stabilizza e muore; ma è anche capace di rifondarsi, attraverso l’articolazione del potere, il cosiddetto processo di simbolopoiesi, il superamento hegeliano del processo di “tesi-antitesi-sintesi; dove la sintesi è la creazione di nuove strutture, nuovi universi, nuovi valori che superano le due posizioni di partenza.

Quanto fino ad ora affermato ha una base scientifica ben precisa il triangolo di Sternberg (che ripropone in termini associativi la teoria neurofisiologica di MacLean che, a sua volta, ricalca le categorie freudiane del SE, dell’IO e del Super IO) le cui tre componenti funzionali (passione, intimità, progettualità) hanno sede in aree ben precise del cervello, sono strettamente correlate e si parlano continuamente tramite neurotrasmettitori, neuromodulatori, neurormoni ed, ovviamente ormoni sessuali.

La soddisfazione nella relazione è frutto dell’equilibrio di questi elementi; la mancanza di uno di essi o solo un rapporto squilibrato fra le varie componenti genera tensione, caduta dell’autostima e sofferenza tale da poter portare alla rottura irrimediabile della coppia.

Il messaggio finale può essere sintetizzato in un solo concetto: la convivenza tra due persone omo o eterosessuali con il riconoscimento e la regolamentazione delle unioni civili ne fa una coppia con le stesse caratteristiche che ho prima descritto, nucleo fondamentale della famiglia di oggi che differisce sostanzialmente da quella di ieri in virtù del cambiamento radicale (anche, ma non solo, grazie al ddl Cirinnà) del suo elemento fondante: la Coppia che ha un forte fondamento cementante (l’amore); che ha un ciclo vitale, un inizio ed una fine, ma anche la possibilità di rifondarsi con una nuova articolazione del potere attraverso un processo di simbolopoiesi (tesi-antitesi-sintesi), ma soprattutto con il coinvolgimento totale e totalizzante del cosiddetto triangolo di Stenberg.

L’infertilità della coppia: aspetti psicogeni

di: Zaira Donarelli

L’incidenza della condizione di infertilità è aumentata sensibilmente negli ultimi decenni e circa il 56% di coppie infertili si sottopone a trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), svolti in centri clinici specializzati (Boivin et al., 2007).

Ad oggi, la ricerca psicologica in questo campo si estende dal focus sulle possibili relazioni tra processi psichici e biologici (Donarelli et al., 2016, in press), alla rilevazione delle varie tipologie di stress vissute dalle coppie, con una elevata comorbilità di sintomi ansiosi e depressivi che si protraggono a lungo termine (Verhaak et al., 2007; Boivin et al., 2011), all’interesse verso le relazioni sociali ed il bisogno di genitorialità (Moura Ramos et al., 2012; Donarelli et al., 2015). È di recente acquisizione, inoltre, la necessità di considerare entrambi i partner analizzando la loro combinata capacità di far fronte all’infertilità o ad un trattamento di PMA (Donarelli et al., 2016).

In particolare, l’infertilità è vissuta in modo traumatico rispetto alla progettualità di coppia, con un bisogno di genitorialità insoddisfatto che compromette la qualità di vita quotidiana, la relazione e l’intimità di coppia, le relazioni amicali e sociali.

A partire dall’esigenza del concepimento, grazie all’intervento di counselling psicologico o di quello psicoterapeutico, la coppia può andare oltre la diagnosi e riconoscersi soprattutto come tramite di codici affettivi e non solo genetici, attraverso un processo di soggettivazione e di riconquista delle proprie origini.

Per queste ragioni, la figura dello psicologo clinico, presente nella Clinica ANDROS Day Surgery di Palermo sin dal 2003, si integra nello staff medico che prende in carico la coppia, sia nella fase diagnostica che in quella del trattamento o della sua conclusione.

Convegno internazionale. Dieta mediterranea, stili di vita e longevità

 

Palazzo De Dominicis-Ricci, Ascea (SA)
Fondazione Alario per Elea-Velia, Ascea Marina (SA)

Aula Consiliare del Comune di Gioi, Gioi (SA)
Castello Vassallo, Stella Cilento (SA)
Santuario del Sacro Monte, Novi Velia (SA)

La VI edizione del nostro appuntamento annuale La medicina popolare, fra tradi- zione e verità scientifica varca, quest’anno, i limiti territoriali e si apre alla platea scientifica internazionale con una nuova proposta formativa Dieta mediterranea,
stili di vita e longevità, che nasce dalla collaborazione fra un gruppo “storico” di profes- sionisti, in massima parte afferenti al presidio ospedaliero San Luca di Vallo della Luca- nia, e la neonata “Sezione Antica Scuola Eleatica – Parmenide” di Ascea dell’Università Popolare “Medicina degli stili di vita – Lifestyle Medicine”.

In armonia con i classici insegnamenti di Ippocrate e con le linee guida dell’American College of Lifestyle Medicine di Harvard, l’Università Popolare “Medicina degli Stili di Vita – Lifestyle Medicine” si propone di promuovere – attraverso attività di informazione, formazione, ricerca e monitoraggio – comportamenti salutari basati sulla sana alimen- tazione, sull’attività fisica, sul controllo dello stress, sulla riscoperta dei valori etici e spirituali, e sulla creazione di relazioni armoniose tra la persona e il suo ambiente di vita e di lavoro, nel rispetto delle leggi della Natura. In particolare, attraverso il Dipartimento di Scienza dell’Alimentazione, l’Università sostiene tutte le iniziative volte a favorire la qualificazione e il consumo di prodotti tipici locali ottenuti da materie prime e processi rispettosi della tradizione e del territorio. In tale contesto, lo stile di vita “mediterraneo” rappresenta ancora oggi un modello di riferimento per le nostre popolazioni, essendo associata la sua concreta applicazione a una migliore qualità della vita oltre che a una maggiore sopravvivenza. In linea con questi principi, l’Università presenterà i risultati preliminari dello studio “TELEA” (Telomere Length Evaluation in Aging) il cui scopo è valutare le correlazioni tra lo stile di vita mediterraneo e alcuni marker biochimici di longevità in 100 over 85 dei comuni di Ascea, Gioi e Orria.
Su queste basi, le parole chiave su cui ruoteranno gli incontri saranno sostanzial- mente tre: stili di vita, modello mediterraneo e longevità. Quattro le giornate di studio: 7, 8, 9 e 18 luglio 2015. Quattro anche gli affascinanti scenari del nostro amato Cilento: Ascea, Gioi, Novi Velia e Stella Cilento.
Diverse le novità, rispetto alle precedenti edizioni. Anzitutto, il contributo della profes- soressa Immaculata De Vivo, di origine italiana, docente presso la Facoltà di Medicina della prestigiosa Università di Harvard (Boston, Massachussetts, USA), responsabile, tra l’altro, dello studio sui telomeri nell’ambito del progetto “Il paradosso dei due gemelli” dell’Human Research Program della NASA. Moderatore d’eccezione il professore Alber- to Fidanza. A seguire, l’intervento del professore Apostolos Kyritsakis, già professore presso l’Alexander Technological Educational Institute (ATEI) di Salonicco (Grecia), e attualmente presidente della Sezione Greca (Agrifood division) dell’Osservatorio Inter- nazionale dello Stress Ossidativo, famoso per i suoi studi sull’ulivo e i polifenoli. E, ancora, non meno importante, la Lettura Magistrale del professore Giovanni Scapagnini, noto per i suoi studi sulla longevità condotti presso alcune popolazioni di Okinawa, in Giappone.
Due delegazioni, una da Genova e l’altra dalla Grecia, arricchiranno – con la loro presenza e i loro preziosi contributi – il già sostanzioso programma formativo, nel quale saranno inseriti momenti di relax culturale, alla riscoperta dei luoghi che hanno dato i natali alla filosofia e allo stile di vita mediterraneo, in una cornice di rinnovata attenzione per il recupero delle tradizioni eno-gastronomiche locali.
Non poteva mancare, infine, qualche elemento innovativo nel palinsesto che prevede una videoconferenza con il Prof. Minoru Yamakado, esperto internazionale sullo stress ossidativo (dal Giappone) e con la Prof.ssa Antonia Trichopoulu, nota in tutto il mondo per i suoi studi sulla Dieta Mediterranea (dalla Grecia), e due talk-show, uno dei quali sulla medicina spazia- le, condotti dal giornalista Aldo Primicerio, direttore di “Quotidiano Medicina”.
Ringraziamo i Comuni di Ascea, Gioi e Stella Cilento per il loro fattivo contributo e le aziende che hanno creduto in questa iniziativa aiutandoci a sostenerne gli oneri economici.
Vincenzo Pizza ed Eugenio Luigi Iorio
Locandina III Congresso Nazionale Ass.A.I.
Programma

III Congresso nazionale dell’Associazione Andrologi Italiani – Programma

Gallipoli 29-30-31 Ottobre 2015
COPPIA SENZA BARRIERE: L’impegno dell’andrologo e del ginecologo per superare gli ostacoli del terzo millennio

L’Associazione Andrologi Italiani, società scientifica che raccoglie numerosi esperti nazionali in scienze andrologiche e medicina di coppia, è giunta all’alba del suo 3° Congresso Nazionale, dopo il successo degli eventi di Camogli 2013 e Palermo 2014. Temi quali sessualità, riproduzione, salute dell’uomo e della donna, insieme ad obiettivi quali formazione, divulgazione e prevenzione, rappresentano i cardini fondamentali attorno cui ruotano gli interessi scientifici e culturali di questa rampante Associazione.

IL TEMA DEL CONGRESSO. Quest’anno a Gallipoli, si parlerà di coppia con difficoltà d’integrazione a causa di ostacoli, talora congeniti altre volte acquisiti, che si frappongono nella dinamica di relazione. Barriere che grazie all’impegno multidisciplinare di professionisti al servizio della coppia possono essere opportunamente smussate o superate.

LA CERIMONIA INAUGURALE. Il pomeriggio del 29 ottobre sarà dedicato alla cerimonia inaugurale del Congresso, nell’ambito della quale si svolgerà anche la X edizione del “Premio Luigi Coppola – Città di Gallipoli”, rilevante manifestazione culturale istituita dalla Città di Gallipoli nel 1997 che negli anni ha valorizzato i meriti di medici, ricercatori ed associazioni che si sono distinti nel campo della medicina e della biologia, non solo dal punto di vista scientifico, ma anche sociale ed antropologico. Nel prestigioso elenco dei premiati nelle precedenti edizioni si annovera anche il Premio Nobel Rita Levi-Montalcini. Nomi illustri della sanità italiana ed internazionale per questa X edizione.

IL CONGRESSO. La mattina del 30 ottobre si entrerà nel vivo dei lavori congressuali che dureranno fino al pomeriggio del 31 ottobre. Numerose le Letture Magistrali che illustri ospiti, alcuni dei quali internazionali, presenteranno ai partecipanti. Andrologi e Ginecologi, con il supporto di Biologi, Oncologi, Psicologi e Pazienti analizzeranno tutte quelle barriere che la coppia contemporanea vuole superare per vivere serenamente il presente e per progettare il futuro senza incertezze. Si parlerà di onco-fertilità, di disabilità fisica, di dolore intimo, di inquinamento e riproduzione, dell’innalzamento dell’età di ricerca del primo figlio, di infertilità di coppia. Verrà dato ampio spazio al tema dei crimini sessuali, argomento in cui appare ancora flebile l’impegno della comunità scientifica nel cercare di comprenderne le ragioni, i meccanismi ed il significato. Apposite sezioni saranno infine dedicate ai confronti “face to face” con gli esperti su argomenti quali, andropausa e menopausa, chirurgia sessuale e riproduttiva, fecondazione eterologa. Si parlerà anche di argomenti sessuologici importanti come il fenomeno dei matrimoni bianchi, una realtà sommersa che si allarga sempre di più, i risvolti femminili dell’impotenza maschile e gli aspetti scientifici e socio-antropologici, sino ad ora poco studiati, dell’eiaculazione femminile. Ampio spazio verrà dato alla biochimica della riproduzione umana e al tema dello stress ossidativo, non solo attraverso alle interessanti relazioni e letture di esperti internazionali, ma anche grazie all’allestimento, all’interno della sede congressuale, del “Bar della Biochimica”, un Bar-Laboratorio dove si potrà testare (…e anche gustare!) il potere antiossidante di alcuni prodotti tipici dell’area mediterranea.

I CORSI PRE-CONGRESSUALI. In linea con la missione formativa dell’ASS.A.I., l’evento di Gallipoli sarà preceduto da quattro corsi pre-congressuali che si svolgeranno la mattina del 29 ottobre:

Corso 1 | riservato chi intende approfondire la diagnostica tramite un corso teorico-pratico di Ecografia Uro-Andrologica;

Corso 2 | rivolto all’aggiornamento nel campo del Laboratorio di Andrologia e di Crioconservazione dei Gameti Maschili;

Corso 3 | dedicato al Counseling Nutrizionale nella fertilità di coppia.

Corso 4 | un laboratorio teorico-esperienziale coordinato da un’equipe di psicoterapeuti che affronterà il delicato tema della Sindrome da Burnout dei medici che si occupano di patologia di coppia.

LA SEDE CONGRESSUALE. L’evento si svolgerà nel centro storico di Gallipoli, la “perla dello Jonio”, nell’incantevole cornice del Castello Angioino, circondato dalle barche dei pescatori che da secoli, tra tanti ostacoli e pochi aiuti, affrontano da soli le difficoltà per portare sulle tavole i profumi e sapori del mare.

ACCREDITAMENTO ECM. Il Congresso è accreditato per le giornate del 30 e del 31 ottobre 2015 per n. 200 Medici, Biologi, Infermieri professionali, Ostetriche, Psicologi, Tecnici della riabilitazione psichiatrica, ed assegna n. 8 crediti ECM.

La partecipazione ai corsi precongressuali del 29 ottobre assegna n. 4,5 crediti ECM.

CONTRIBUTI SCIENTIFICI. È possibile presentare contributi scientifici come Comunicazioni Libere e Poster su temi andrologici, ginecologici, psicologici e biologici | segreteria.assai@gmail.com

I Congresso Regionale dell’Associazione Andrologi Italiani

Palermo 11 giugno 2016
Roma 18 giugno 2016
Genova 02 luglio 2016

Nuove strategie di prevenzione andrologica. “Consapevole è Assai meglio”

L’Associazione Andrologi Italiani (ASSAI) organizza il convegno regionale “Nuove Strategie di Prevenzione Andrologica. Consapevole è ASSAI Meglio” con un obiettivo ben preciso: discutere e individuare nuovi modelli di prevenzione andrologica in quanto quelli fin qui adottati hanno certamente contribuito a far conoscere la figura dell’andrologo sul territorio nazionale ma hanno sempre dato scarsi risultati sulla reale prevenzione.
Dai dati diffusi in questi giorni da altre associazioni andrologiche risulterebbe infatti che solo il 2% della popolazione che aveva partecipato alla prevenzione di questi anni passati, era costituita da giovani.

Quasi l’85% erano sopra i 65 anni che volevano risolvere problemi sessuali.

Il restante 13% presentavano problemi di fertilità sopra i 38 anni.

Certamente un risultato deludente per quanto riguarda la prevenzione, la prevenzione andrologica vera ma un successo forse per la, o le aziende farmaceutiche che avevano sponsorizzato l’evento.

Al contrario l’Associazione Andrologi Italiani, dopo un attento dibattito multidisciplinare con coinvolgimento di MMG, Andrologi, Urologi, Ginecologi, Biologi, Psicologi, Cardiologi, proprio come è lo spirito della stessa ASSAI, si propone di elaborare un modello di prevenzione che sia duraturo nel tempo e che possa essere efficace realmente sul piano scientifico ma soprattutto utile su quello sociale.

L’evento è rivolto a Medici chirurghi, Psicologi, Biologi, Infermieri, Ostetrici, Tecnici della riabilitazione psichiatrica, Tecnici sanitario laboratorio biomedico.

Date:

11 giugno 2016 Palermo

18 giugno 2016 Roma

07 luglio 2016 Genova

Partecipanti numero max: 100

Quota iscrizione: partecipazione gratuita

Crediti: 7

Iscrizioni online:

Segreteria scientifica, organizzativa e amministrativa:

ASS.A.I. Associazione Andrologi Italiani

segreteria.assai@gmail.com

provider: Project & Communication S.r.l.

Nuove Strategie di Prevenzione Andrologica “Consapevole è ASSAI meglio”

IV Congresso Nazionale dell’Associazione Andrologi Italiani

Roma 11, 12 Novembre 2016
La Coppia e l’universo maschile

L’Associazione Andrologi Italiani (ASSAI), è pronta per il suo IV congresso “La Coppia e il Benessere dell’uomo”.

La caratteristica principale dell’evento sarà quello dell’ approccio multidisciplinare, compreso il contributo di varie associazioni pazienti ai problemi andrologici della coppia sotto l’aspetto sessuale e riproduttivo, a 360°. In particolare con l’intervento di andrologi, generalisti, psicologi, cardiologi, ginecologi, biologi, genetisti, medici legali, pazienti e giornalisti sarà dibattuto il Deficit Erettile di lui ma anche le difficoltà di Lei.

Questa volta, grazie ai risultati ottenuti dalla commissione di lavoro ASSAI, finalmente si cercherà di esplorare quel deficit erettile tanto particolare che, in molti casi ha rappresentato e continua a rappresentare, l’altra faccia della del femminicidio.

L’obbiettivo è quello di favorire il benessere sessuale e riproduttivo della coppia che passa soprattutto attraverso lo strumento della prevenzione andrologica e sessuologica che questo anno passa soprattutto attraverso i medici di medicina generale.

E proprio al congresso romano verranno presentati i dati sulla prevenzione andrologica ASSA: il campione ha riguardato 26 mila persone di tutta la penisola. È questa conoscenza infatti che si consente di riconoscere eventuali cambiamenti organici e psicologici che sono fonte di informazione in quanto causano, mantengono ed esacerbano alcune delle patologie sessuali più frequenti. Ciò rileva l’importanza delle competenze multidisciplinari per l’individuazione, il trattamento e la cura e l’apporto essenziale di differenti professionalità nel “team” terapeutico che faciliti la compliance da parte del paziente, la gestione e la cura della malattia stessa.

Anche l’Infertilità di coppia, lieve o severa, di lui e di lei, verrà affrontata sotto un aspetto multidisciplinare medico, chirurgico e microchirurgico , laboratoristico ma anche e soprattutto psicologico. Altro oggetto di discussione sarà lo stress ossidativo con le indicazioni più attuali dell’utilizzo degli integratori da parte di esperti. Delle infezioni e delle malattie sessualmente, appositi gruppi di studio, presenteranno invece una proposta per la vaccinazione di HPV anche per il maschio. Come si vede gli argomenti sono tanti, nuovi e “stuzzicanti” e per questo vi chiedo di intervenire numerosi.

Convocazione Riunione Annuale Soci

logo assai Carissimi Soci

Invito ufficiale rinvio riunione annuale dell’assai convocata per il 2016 al fine di integrare gli argomenti da discutere:

  • in prima convocazione il giorno 14 gennaio alle ore 21:30;
  • in seconda convocazione il giorno 17 gennaio alle 11:30.

Ordine del giorno:

  • Approvazione bilancio consuntivo;
  • Approvazione bilancio preventivo;
  • Sede prossimo congresso nazionale;
  • Cambi da apportare per renderci più tecnologici cosi da poter seguire via Skype le riunioni;
  • Varie ed eventuali.

La riunione si svolgerà presso la sede ufficiale dell’Ass.A.I., via Torrevecchia 298, 00168 Roma.

Buone feste