Il nuovo PSA che evita la biopsia e indica l’aggressività del tumore prostatico

Un nuovo marcatore tumorale della prostata associato ad altri parametri, come età, volume prostatico sarebbero in grado di escludere il tumore della prostata (PCa) oppure sospettarne l’esistenza con il relativo grado di malignità.

Il nuovo marcatore si chiama PSA-IGM e è l’insieme del comune PSA (Antigene Prostatico Specifico) e delle IgM, componenti principali dell’immunità innata che sono in grado di legarsi ad un ampio spettro di antigeni tumorali e hanno un ruolo importante nella prima risposta alle infezioni, nella regolazione e proliferazione delle cellule immunitarie e dell’immuno-editing.

Alcune ricerche scientifiche hanno evidenziato che nel siero di pazienti con tumore prostatico (PCa) sono presenti sia la forma libera di PSA che la forma immunocomplessata PSA-IgM.

Inoltre, si è evidenziato che l’analisi degli immunocomplessi PSA-IgM per la diagnosi del tumore prostatico ha mostrato un’accuratezza maggiore rispetto al semplice PSA. Ma questo valora, da solo non basta a far sospettare con certezza il tumore. Perché ciò avvenga è necessario calcolare un nuovo indice diagnostico che si chiama iXip.

L’indice iXip si basa su quattro parametri clinici: PSA-IgM, il nuovo biomarcatore sopra descritto, PSA totale, Volume prostatico, che viene determinato con l’ecografia trans-rettale (TRUS) e l’Età.

Sulla base del valore di iXip, che può variare da 0 a 1, i pazienti vengono classificati in 5 classi di rischio: nullo, basso, medio, alto e molto alto; valori di iXip e relativa classe di rischio per Tumore della prostata (Pca).

      CHIO VALORE IXIP SENSIBILITÀ SPECIFICITÀ
Nullo < 0,2 100% 0 – 10,8 %
Basso 0,2 – 0,3 91,8 – 100% 10,8 – 34,3 %
Medio 0,3 – 0,5 56,7 – 91,8 % 34,3 – 70,9 %
Alto 0,5 – 0,8 1,9 – 56,7 % 70,9 – 100%
Molto Alto > 0,8 0 – 1,9 % 100%

Per ogni gruppo sono suggerite azioni diverse: per esempio, pazienti con valori di iXip <0.2 al 100% di specificità non hanno cancro alla prostata e possono evitare la biopsia

Inoltre è stato visto che maggiore risulta  il punteggio di iXip e più elevato risulta il Glaeson, cioè il grado di aggressività del tumore.